Il progetto nasce con l’intento di avvicinare i giovani al repertorio operistico, favorendo la formazione delle nuove generazioni fin dalla scuola primaria, per proseguire nella secondaria. Ideato alcuni anni fa e modulato al Teatro Regio di Parma per promuovere e far conoscere le opere verdiane al pubblico studentesco, si sviluppa in Toscana allo storico Teatro Guglielmi di Massa con opere di G.Puccini e approda, nell’edizione 2020, al Teatro Animosi di Carrara.

La valenza dell’offerta formativa si estrinseca attraverso la realizzazione in Teatro, con cantanti lirici e comparse, scenografie, costumi, un’orchestra di 40 elementi e due direttori: una vera e propria rappresentazione operistica coadiuvata da 15 tecnici. A tirare le fila della vicenda, un narratore, l’attore Bruno Stori che, alleggerendo la struttura del racconto, accompagna gli uditori attraverso intrecci e trame, introducendo il pubblico ad un ascolto guidato attento e divertito alle principali arie e duetti. Il materiale didattico offre spunti per la rielaborazione, lo studio, l’approfondimento, la ripresa o la scoperta di tematiche utili anche nella programmazione curricolare.

OpenOpera si propone di offrire uno spettacolo di qualità musicale e di elevato livello educativo, che sia di stimolo per la riscoperta del linguaggio operistico, capace di catturare l’attenzione degli alunni di ogni ordine e grado, di affascinare adulti e ragazzi.