TEATRO GUGLIELMI DI MASSA

dal 22 al 24 Novembre 2016

La Turandot di Giacomo Puccini

Anche quest’anno Open Opera è lieta di proporvi uno spettacolo di qualità musicale e di elevato livello educativo, mirato ad avvicinare i giovani al repertorio operistico, favorendo la formazione delle nuove generazioni fin dai primi gradi scolastici. Un’orchestra di 40 elementi, due direttori d’orchestra, cantanti lirici, comparse , scenografie, costumi, ed una cornice come quella del Teatro Guglielmi di Massa, hanno fatto riscuotere un enorme successo …
Anche quest’anno sarà Bruno Stori, attore narrante, a tirare le fila della vicenda e ad alleggerire la struttura del racconto, guidando il pubblico di ogni età nel magico mondo dell’Opera, attraverso intrecci e vicende , arie e duetti.
Open Opera offre inoltre numerosi spunti per la rielaborazione, lo studio e l’approfondimento, utilissimi per la programmazione didattica curricolare trasversale.

LA TRAMA
Turandot è un’opera in 3 atti e 5 quadri, su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni.

La partitura pucciniana è rimasta incompiuta a causa della prematura scomparsa dell’autore.
In Cina, in un mitico “tempo delle favole”, vive una bellissima e solitaria principessa (Turandot), nella quale alberga lo spirito di una sua antenata violentata e uccisa. Da ciò nasce l’orrore di Turandot per gli uomini.
Il popolo di Pechino e l’Imperatore suo padre (Altoum) le fanno però pressione affinché si sposi.
Ella alla fine accetta di sposare solamente il giovane nobile che sarà in grado di sciogliere i tre enigmi da lei proposti: se fallirà, però, morirà.
Tra la folla riunita per l’evento è presente Calaf, principe tartaro spodestato, che non riesce a resistere alla bellezza di Turandot e decide di provare a risolvere gli enigmi.
Il suo vecchio padre (Timur)appena ritrovato e la fedele schiava Liù (da tempo segretamente innamorata di lui) tentano inutilmente di fargli cambiare idea.
Il giovane principe si ritrova faccia a faccia con la “bella di ghiaccio”e riesce a risolvere tutti e tre gli enigmi.
Turandot è ovviamente disperata e Calaf le propone a sua volta un enigma: se prima dell’alba la Principessa riuscirà a scoprire il suo nome, egli morirà…Altrimenti diventerà il suo sposo.
Alla fine sarà lo stesso Calaf a rivelare alla principessa il proprio nome, ma solo dopo essere riuscito a darle un bacio appassionato.

Bacio che sconvolgerà nell’intimo Turandot, la quale andrà con Calaf davanti all’imperatore suo padre ed al popolo, annuncerà trionfante di aver finalmente scoperto il nome dello straniero: Il suo nome è “Amor”.